DE FILIPPI, Filippo (1869-1938). La spedizione nel Karakoram e nell’Imalaia occidentale. 1909. Bologna, Zanichelli, 1912.
PRIMA EDIZIONE di uno dei più importanti libri italiani di viaggio del Novecento, corredato da una prefazione del Duca degli Abruzzi ed illustrato con le fotografie di Vittorio Sella, considerato come il primo grande fotografo della montagna.
La relazione fu stesa da Filippo de Filippi, che prese parte in prima persona alla spedizione organizzata dal Duca degli Abruzzi nel 1909 sul massiccio pakistano del Karakorum. Sul K2 la comitiva italiana scoprì la via di salita lungo lo sperone est della montagna, che è ancora oggi chiamata “Sperone degli Abruzzi”.
La vetta della celebre montagna non fu conquistata in quell’occasione (lo sarà solamente nel 1954 durante un’altra spedizione italiana, quella guidata da Ardito Desio), ma il Duca degli Abruzzi e i suoi uomini raggiunsero comunque 7493 metri di altitudine, una quota mai toccata prima di allora da nessun uomo. Quei pionieri dell’alpinismo non erano tuttavia a caccia di primati, ma erano mossi principalmente da interessi di carattere scientifico e geografico.
Grazie alla spedizione fu possibile una prima mappatura della montagna e venne raccolto prezioso materiale per la conoscenza mineralogica e botanica di quelle regioni estreme. Di grande impatto e notevole importanza per la diffusione dell’immagine dell’alpinismo fu il reportage fotografico di Vittorio Sella.
Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di Savoia, duca degli Abruzzi, figlio del re Amedeo I di Spagna, fratello di Emanuele Filiberto di Savoia, secondo Duca d’Aosta, nacque a Madrid nel 1869. Nel 1884 entrò nell’Accademia Navale di Livorno. Tra il 1894 ed il 1897 compì il suo primo giro del mondo con la “Cristoforo Colombo”. Nel 1897 scalò il monte Sant’Elia in Alaska e tra il 1899 ed il 1900 organizzò la celebre spedizione italiana verso il Polo Nord. Nel 1906 esplorò le vette del Ruwenzori. Dopo aver combattuto come comandante in capo delle Forze Navali Riunite durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu promosso ammiraglio ed inviato in Somalia. Morì il 18 marzo 1933 nel villaggio somalo battezzato con il suo nome.
Il torinese De Filippi, professore di medicina operatoria all’Università di Bologna, partecipò anche alla spedizione sul monte Sant’Elia del 1897. Nel 1903 attraversò il Caucaso. Scrisse varie relazioni sui viaggi del Duca degli Abruzzi, anche su quelli a cui non prese parte direttamente. Negli anni 1913-‘14 diresse una spedizione italiana nel Baltistan e nel Turkestan cinesi. Fu membro di varie società scientifiche e dell’Accademia dei Lincei.
Descrizione fisica. Un volume in 8vo grande di pp. XIX, (1), 471, 111, (5) con 194 illustrazioni nel testo e 33 tavole fuori testo. Inoltre in astuccio separato 18 grandi panorami e 3 carte geografiche, conservate nella cartella cartonata originale.
F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010