In ricordo di Silvano Prevosto della libreria Le Colonne di Torino
Cosa tramanda un libraio antiquario, dove ne troviamo il ricordo? Forse, più che in ogni altra cosa, il librario antiquario si riconosce e resta sempre presente nelle sue schede, nei suoi cataloghi.
Certamente così è per Silvano Prevosto, fondatore della libreria antiquaria Le Colonne di Torino, che ci ha lasciati lunedì 14 aprile.
Schede dettagliate, approfondite le sue, a volte degli autentici saggi e soprattutto specchio di due grandi qualità: la cultura e l’entusiasmo.
Ma Silvano era anche una persona così buona che gli “perdonavamo” quell’enorme cultura che intimidiva qualcuno di noi.
I ricordi personali sono tanti e risalgono ad anni che ci sembrano ora eroici, con le spedizioni ai mercati notturni della Francia profonda e a Roma, dove visitavamo anche diversi colleghi dell’A.L.A.I.
Il ritorno, a bordo della sua grande Volvo, era un tormento, perché la quantità di libri lasciava ben poco spazio. Silvano non acquistava tutto, ma aveva una scelta davvero ampia. Tante, tante volte non comprendevamo perché avesse raccolto certi libri, finchè non leggevamo le sue schede e allora capivamo che ancora una volta era stato più bravo di noi.
Da qualche anno aveva lasciato alla figlia Micaela la conduzione della libreria. Ha avuto la gioia di tramandare il suo lavoro, come accadeva spesso in passato e nella tristezza c’è una scintilla di serenità.
Andrea Donati