Umberto Saba
L’Associazione Librai Antiquari d’Italia, per la scomparsa dell’amico e collega Mario Cerne, erede, continuatore, custode e testimone storico della grande tradizione della Libreria Antiquaria Umberto Saba di Trieste, si stringe commossa al dolore della famiglia, alla moglie Flavia e alla figlia Ada.
Quella che si conclude oggi è una grande storia triestina e italiana, una storia sulla quale tanto è stato scritto e sulla quale tanto si scriverà, nell’attesa di capire se potrà avere continuità di vita quell’antro funesto che è un luogo del cuore della nostra cultura.
Con Mario Cerne si chiude una vicenda familiare e professionale straordinaria, che ebbe inizio quando il diciassettenne Carlo (Carletto) Cerne, riuscì a farsi assumere come ragazzo di bottega da un burbero poeta-libraio, instaurando con lui, nel tempo, un rapporto quasi filiale.
Mario, figlio di Carletto, sentiva questa responsabilità e nonostante i radicali cambiamenti nel mercato del libro degli ultimi lustri, nonostante le difficoltà che su tutto il territorio italiano stanno portando a una drastica riduzione del numero di negozi di antiquariato librario aperti al pubblico, non ha mai smesso di alzare quella serranda di via San Nicolò e di partecipare attivamente alla nostra vita associativa.
Mario Cerne, con la “Libreria Antiquaria Umberto Saba” portava con orgoglio in assemblea un tema importante come quello della salvaguardia delle “librerie storiche”, rendendoci orgogliosi di averlo con noi e di vedere il nostro marchio affiancato a quella gloriosa insegna. Ci mancherà.