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Evento ALAI al Salone di Torino

Data 23/05/2023       Categoria News / Eventi
Autore Admin

Evento ALAI al Salone di Torino

Ieri 22 Maggio 2023 si è tenuta nella Sala Magenta del Salone Internazionale del Libro di Torino la conferenza organizzata da ALAI:

Il piacere di scorpire i libri antichi, rari e introvabili.
Vale ancora la pena collezionarli nell'era digitale?

Prima di tutto un elemento: vedere, in occasione di una conferenza dedicata al collezionismo librario una sala gremita e attenta - un centinaio di persone -, non può che incoraggiare tutti noi che dell'essere librai abbiamo fatto una ragione di vita. Non è cosa scontata riuscire ad attirare l'attenzione di un pubblico che non appartenga alla ristretta cerchia dei nostri ben noti collezionisti e il fatto che tutto ciò sia avvenuto in occasione del Salone del libro di Torino, luogo che facilmente si pensa frequentato da un pubblico eterogeneo, non può che essere occasione di una riflessione sul dove e come possa essere opportuno promuovere il nostro lavoro e i nostri valori. Sul palco, pur nel breve tempo per il quale ci è stata concessa la sala, l'ottima scelta di relatori ha permesso un sintetico ma puntuale sunto di ragioni e meccanismi che sostengono la bibliofilia. 

Leonardo Bizzaro, giornalista ma, soprattutto, buon conoscitore del nostro mondo, ha stimolato i quattro relatori che sono stati in grado di esporre punti di vista diversi e necessari a restituire un quadro del valore e delle ragioni di questo genere di collezionismo. Ugo Nespolo e Santo Alligo, bibliofili di lungo corso, sono riusciti a intercalare le ragioni di un 'gioco' personale, fatto di trouvailles, piccole e grandi scoperte, soddisfazioni e delusioni, al valore culturale e conoscitivo che rappresenta la raccolta ragionata di edizioni legate al mondo dei libri d'artista (Nespolo) e di libri illustrati (Alligo), e di come questi possano rappresentare origini e ragioni di molti altri movimenti artistici e culturali. Il tutto senza dimenticare il lato economico di un mondo che rappresenta anche una realtà commerciale.

Matteo Morelli, vincitore del premio promosso dall'Aldus Club per giovani collezionisti, ha raccontato di come, nel corso di dieci anni, si possa impiantare una collezione di libri pubblicati tra il XVI e il XIX secolo partendo da orizzonti minimi di spesa e di come questi documenti possano divenire strumenti di utilizzo e crescita nell'ambito della propria attività professionale. Non solo: Matteo è oggi un raffinato designer che nei libri della propria collezione, ha trovato e continua a trovare motivi di ispirazione. Infine, Gabriele Maspero, presidente ALAI, nel presentare l'associazione, che conta 100 aderenti in Italia e 1600 all'estero grazie l'ILAB, ha sottolineato come i librai antiquari non rappresentino solo una componente di questo ambito, ma siano coloro che attraverso il fare comunità, nello stabilire criteri etici e scientifici nell'ambito della ricerca bibliografica, siano la base di tutto quanto, sia nel passato che nel presente, ha contribuito e contribuisce all'esistenza e alla continuità della bibliofilia.

Non resta che auspicare nuove occasioni di incontro, nell'egida di quello che, in tutto il mondo, è il motto sotto la cui insegna si trovano i librai antiquari:
Amor librorum nos unit!





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