Proprio mentre stava per chiudere la Mostra dell’ALAI di Firenze, è mancato troppo presto, all’età di 68 anni Alfredo Gilibert, fondatore della omonima Libreria situata nell’elegante Galleria Subalpina di Torino. Da sempre bibliofilo e collezionista, dopo una brillante carriera dirigenziale, era riuscito a coronare il sogno di aprire una libreria antiquaria, per condividere con librai e clienti il suo amore per i libri, per la cultura, e per le persone.
Negli anni dedicati a collezionare libri e ogni genere di materiale cartaceo, aveva accumulato migliaia di opere, stipate in vari magazzini, a Torino e ad Exilles, in quella montagna che tanto amava; quasi vent’anni fa aveva aperto una delle più eleganti librerie torinesi, divenuto da subito un punto di ritrovo, per chi vuole assaporare il piacere di trovare memorie d’altri tempi, e poter discutere con calma, non solo di libri.
La sua eccezionale collezione personale sulla Valle di Susa aveva fornito gran parte del materiale pubblicato nella poderosa, ed utilissima, monografia bibliografica Le valli di Susa e del Sangone, edita in collaborazione con Ada Peyrot nel 1986.
È riuscito a trasmettere la sua passione al figlio Massimo, che da tempo lo affiancava con brillanti risultati, ed alla nuora Elena, che ha da poco aperto una giovane, stimolante libreria antiquaria nel centro storico torinese. A loro vanno le le nostre affettuose condoglianze.
Di Alfredo Gilibert ci mancheranno l’entusiasmo e la grande umanità.
Per il Consiglio Direttivo dell'ALAI
il Presidente Umberto Pregliasco