ROSSI, Aldo (1931-1997). L’architettura della città. Padova, Marsilio, 1966.
PRIMA EDIZIONE di questo testo ormai considerato come un classico dell’architettura del Novecento.
L’Architettura della Città è un trattato che raccoglie e rielabora in forma sintetica e compiuta una serie di scritti e articoli pubblicati prevalentemente sulla rivista “CasabellaContinuità”, diretta da Ernesto Nathan Rogers.
Partendo dalla critica dell’eccessiva astrazione e del funzionalismo ingenuo proposti dall’architettura razionale, l’opera si pone l’obiettivo di riportare la razionalità e il rigore della disciplina all’interno delle sue coordinate storiche, ossia di ricondurre l’architettura sul terreno privilegiato della sua speculazione teorica e della sua pratica operativa: la città. Attraverso metodi di indagine mutuati in parte dallo strutturalismo, Rossi studia quindi la forma della città in relazione all’individualità dei monumenti e all’elemento residenziale per sua natura ripetitivo.
Aldo Rossi, milanese, dopo gli studi superiori compiuti a Lecco, si laureò in architettura nel 1959 presso il Politecnico di Milano. Collaboratore di varie riviste specializzate, tra cui “Casabella-Continuità”, “Società” e “Il contemporaneo”, nel 1963 divenne assistente prima di Ludovico Quaroni presso la scuola di urbanistica di Arezzo, quindi di Carlo Aymonino all’Istituto di Architettura di Venezia. Nel 1965 ottenne la cattedra al Politecnico di Milano. Tra il ’71 e il ’75 ebbe una parentesi di insegnamento a Zurigo. Successivamente cominciò a collaborare con diverse prestigiose università americane e con l’Institute for Architecture and Urban Studies. Nel 1981 pubblicò negli Stati Uniti Autobiografia scientifica, l’altra sua opera teorica più significativa, che in Italia sarebbe uscita solo nel 1990.
Fra i suoi interventi più importanti ricordiamo il complesso “Monte Amiata” nel quartiere Gallaratese di Milano, il celebre cubo del cimitero San Cataldo di Modena (1971), che gli diede fama internazionale, il restauro del Teatro Carlo Felice di Genova (1984) e gli interventi alla Villette di Parigi e al Deutsches Historisches Museum di Berlino. Nel 1990 gli fu assegnato il prestigioso Premio Pritzker, primo italiano a vincerlo, al quale fece seguito una lunga serie di onorificenze. Rossi morì a Milano nel 1997 per un incidente automobilistico.
Descrizione fisica. Un volume in 8vo di pp. 217 con 12 tavole fuori testo ed illustrazioni nel testo. Brossura editoriale.
F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010