RINUCCINI, Ottavio (1562-1621). La Dafne d’Ottavio Rinuccini rappresentata alla Sereniss. Gran Duchessa di Toscana dal Signor Iacopo Corsi. Firenze, Giorgio Marescotti, 1600.
PRIMA EDIZIONE del primo libretto d’opera a stampa.
La Dafne, con ogni probabilità, andò in scena per la prima volta durante il carnevale del 1599 a Palazzo Corsi. Il manoscritto della Biblioteca Nazionale di Firenze e l’edizione a stampa senza note tipografiche, scoperta recentemente e ora giacente nei fondi della Music Division della N.Y. Public Library, sono generalmente associate a questa prima performance.
Dopo la presente edizione, Marescotti ne fece uscire un’altra nel 1604, sempre senza lo spartito di Jacopo Peri, che sfortunatamente è andato perduto.
Ottavio Rinuccini, esponente di punta della cultura fiorentina del tardo Rinascimento, fu membro dell’Accademia Fiorentina e dell’Accademia degli Alterati. Notevole fu l’influenza da lui esercitata su C. Monteverdi, che mise in musica la sua Arianna (1608). Egli mostrò infatti piena consapevolezza storica del grande valore culturale del suo lavoro.
Rinuccini attribuiva l’imperfezione della musica del suo tempo al mancato connubio di parola e musica. Egli volle quindi realizzare con la Dafne, musicata da Jacopo Peri, e con l’Euridice (1600), musicata dallo stesso Peri e da Giulio Caccini, quell’unione armonica fra musica e testo che era stata propria dell’antica tragedia classica.
Descrizione fisica. Un volume in 4to di cc. 12 non numerate.
F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010