Faceva parte del nostro mondo e dire che “ci ha lasciati” ha un che di personale, perché era davvero vicino a tutti noi, anche a chi non lo conobbe personalmente, o che magari mai ha avuto per le mani un libro che potesse sollecitare il suo interesse.
In questi giorni abbiamo letto molti ricordi dell'uomo e della sua multiforme attività, alcuni personali ed altri che contenevano la storia di ciò che ha fatto.
Aggiungiamo quello che è tra i ricordi più vivi per molti librai della nostra associazione: l'incontro avuto nella primavera del 2019 nel Labirinto della Masone. “La cornice ideale – aveva detto- di una manifestazione dedicata a libri di pregio antichi e moderni cui pensavo dal momento in cui la concepii”.
Nonostante l'incedere affaticato, passò in rassegna la mostra, fermandosi presso ogni stand a incontrare ogni singolo libraio espositore.
Con ciascuno di noi si trattenne a dialogare, a guardare i libri, a ritirare i cataloghi: un grande padrone di casa, ma anche, come sempre, un bibliofilo appassionato, competente e curioso, ansioso di poter catturare qualche rarità per la sua strepitosa collezione e, soprattutto, desideroso di trasmettere ancora ai suoi amici “fornitori” le raffinate coordinate del suo gusto sublime.
Il Consiglio Alai