PIAZZA, Francesco (Franciscus de Platea, m. 1460). Opus restitutionum, usurarum, excommunicationum. [Padova o Venezia?, Stampatore del Platea, non dopo il 1472].
PRIMA EDIZIONE, priva di indicazioni tipografiche, ma databile al 1472 sulla base di una nota lasciata in un esemplare dal rubricatore, di quello che viene universalmente indicato come il primo libro a stampa di economia.
L’opera fu edita nello stesso anno anche a Venezia da Bartolomeo Cremonese, con l’aggiunta finale di una tavola. Lo stampatore della presente edizione, che fu la prima da lui prodotta, pare non abbia proseguito la sua attività. Dopo queste due edizioni, il trattato del Piazza godé di una fortuna ininterrotta fino alla fine del secolo, venendo più volte ristampato in Italia, Germania, Francia e Polonia.
L’Opus, che applica il diritto canonico alle questioni monetarie, all’interesse e all’usura, si compone di tre parti. La prima, dedicata al problema della restituzione dei guadagni illeciti, discute da un punto di vista legale dei vari tipi di transazioni commerciali. La seconda condanna risolutamente l’usura, nella quale ricade ogni forma di interesse economico, non solo quello elevato. La terza parte tratta infine dell’esclusione dei trasgressori dai diritti e dai privilegi della comunità cristiana.
Francesco Piazza (o dalla Piazza), bolognese, fu teologo minorita, predicatore e nunzio apostolico. Dal 1424 insegnò diritto canonico a Bologna, dove morì nel 1460.
Descrizione fisica. Un volume in folio di cc. (136), comprese le ultime 2 bianche.
F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010