Italian Classics
Il più diffuso libro italiano di agronomia del Sei-Settecento - 1644

Data 01/12/2020       Categoria Italian Classics
Autore Admin

Il più diffuso libro italiano di agronomia del Sei-Settecento - 1644

TANARA, Vincenzo (1600-1669 ca.). L’economia del cittadino in villa di Vincenzo Tanara. Libri VII. Intitolati. Il Pane, e’l Vino. Le Viti, e l’Api. Il Cortile. L’Horto. Il Giardino. La Terra. La Luna, e’l Sole. Bologna, Giacomo Monti, 1644.

 

PRIMA EDIZIONE del più importante e diffuso trattato italiano di agronomia del Sei-Settecento, che andò incontro ad un impressionante numero di ristampe.

Il bolognese Vincenzo Tanara, prima di scrivere di agricoltura, fu per un certo periodo bibliotecario del cardinale Francesco Sforza. Egli intese rivolgere i suoi consigli non tanto ai piccoli possidenti di campagna, quanto piuttosto alle grandi famiglie patrizie.

Queste usavano alternare ai mesi passati in città una permanenza più o meno lunga in villa. Tanara suggerisce di allungare quella permanenza, sia per i vantaggi economici che essa consente, sia per i miglioramenti di salute che ne derivano.

Egli offre poi i suoi insegnamenti di conduzione famigliare e di gestione della dispensa e della cucina, fondamentali per allietare il soggiorno in campagna. I piaceri della buona tavola sono infatti per lui lo scopo ultimo e supremo cui viene destinato quanto di meglio producono i campi, le stalle, i pollai, il vigneto, gli alberi e lo stagno.

Oltre alle pratiche agronomiche, di grande interesse sono nel trattato gli aspetti legati alle attività alimentari, come le tecniche di preparazione dei salumi e delle conserve, del vino e della birra. Nel libro settimo, dove l’autore distribuisce mese per mese i lavori da compiersi nel campo, nel cortile e nell’orto, egli assegna ugualmente a ciascun mese un menù differente, realizzato con i prodotti più diffusi in quella data stagione. Dei dodici menù descritti, tutti di ampiezza ed abbondanza incredibili, ben otto furono «praticati», ossia preparati per banchetti realmente tenuti da patrizi bolognesi nelle loro ville in occasione di particolari feste o ricorrenze.

 

Descrizione fisica. Un volume in 4to di pp. (8), 594, (2). Sul titolo grande vignetta incisa in rame da B. Coriolano. Inoltre con numerose figure in legno nel testo stampate sul margine.

F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010






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