Italian Classics
La prima relazione italiana sul volo del pallone aerostatico - 1783

Data 01/12/2020       Categoria Italian Classics
Autore Admin

La prima relazione italiana sul volo del pallone aerostatico - 1783

XIMENES, Leonardo (1716-1786). Lettera del signor abate Leonardo Ximenes indirizzata all’illustrissimo, e clarissimo signor senatore marchese Lorenzo Ginori, intorno all’esperienza del globo volante fatta in Francia dal signor Montgolfier. Firenze, Pietro Allegrini, 1783.

 

Dopo la prima solenne esperienze pubblica del pallone aerostatico, che avvenne ad Annonay il 5 giugno del 1783 e che fu seguita a breve distanza di tempo da quelle di Parigi (27 agosto), Versailles (19 settembre) e nuovamente Parigi (nell’ottobre e il 21 novembre: primo viaggio aereo sopra la città), la notizia della strabiliante invenzione dei fratelli Montgolfier si diffuse rapidamente in tutta Europa.

In Italia essa raggiunse per prime Venezia, Roma e Firenze, dove a quell’epoca viveva l’abate trapanese Leonardo Ximenes, il quale, anche dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, continuava a dirigere l’Osservatorio degli Scolopi, che da lui prese il nome di Ximeniano ed è tuttora esistente. Egli ricevette un rapporto da un illustre membro dell’Accademia delle Scienze di Parigi, che si affrettò a stampare, accompagnandolo con una propria dissertazione.

La Lettera, scritta prima dell’ascensione del 21 novembre, è quindi la più antica pubblicazione italiana sulla prima esperienza di volo mai riuscita all’uomo.

Leonardo Ximenes nacque a Trapani da genitori spagnoli. Nel 1731 entrò nella Compagnia di Gesù. Dopo aver insegnato filosofia nella sua regione, nel 1761 fu chiamato in Toscana dal granduca che lo nominò geografo e ingegnere idraulico di corte. Sei anni dopo gli venne affidata la cattedra di geografia dell’Università di Firenze. Negli anni seguenti si occupò delle piene del Po e del Reno e sistemò lo gnomone di Santa Maria del Fiore, costruito da Paolo Toscanelli nel 1468. Scrisse varie memorie di matematica, astronomia, fisica e idraulica. Morì a Firenze nel 1786.

 

Descrizione fisica. Un volume in 8vo di pp. 23, (1).

F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010






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