Classici Italiani
Il primo libro italiano di chirurgia plastica - 1597

Data 01/12/2020       Categoria Classici Italiani
Autore Admin

Il primo libro italiano di chirurgia plastica - 1597

TAGLIACOZZI, Gaspare (1545-1599). De curtorum chirurgia per insitionem, libri duo. Venezia, Gaspare Bindoni, 1597.

 

PRIMA EDIZIONE del primo libro interamente dedicato alla chirurgia plastica.

L’opera tratta delle operazioni per innesto sulle parti mutilate, con particolare riferimento alla rinoplastica. La prima parte descrive la struttura, la fisiologia e le funzioni del naso. La seconda illustra gli strumenti e le procedure operative necessarie per ricostruire naso, labbra e orecchie. L’autore non tralascia neppure di prendere in considerazione le eventuali complicazioni, come le cancrene e le emorragie.

Il successo dell’opera fu tale che il tipografo veneziano Roberto Meietti ne diede nello stesso anno un’edizione pirata. Un’ulteriore edizione non autorizzata apparve a Francoforte nel 1598.

Tagliacozzi fu il primo chirurgo ad operare con metodologia scientifica in questo campo, rivedendo, alla luce delle più moderne tecniche chirurgiche, le pratiche che già alcuni chirurghi itineranti siciliani del tardo medioevo avevano perfezionato.

Nei trattamenti di rinoplastica, che avevano la durata di circa due mesi, una porzione di pelle del braccio veniva fissata al naso per mezzo di un’ingegnosa struttura in cuoio, che bloccava il braccio sulla testa.

Originario di Bologna, Gaspare Tagliacozzi studiò medicina, logica e filosofia presso lo Studio della sua città natale, laureandosi nel 1570. Tra i suoi professori ebbe Girolamo Cardano, Ulisse Aldovrandi e Giulio Cesare Aranzi. Lettore di chirurgia, nel 1589 successe all’Aranzi nella cattedra di anatomia dell’università bolognese. Ricoprì anche alcune cariche amministrative: fu tribuno del popolo e sindaco della gabella grossa. Morì a Bologna nel 1599.

 

Descrizione fisica. Un volume in folio di pp. (32), 94, 2 bianche, 95, (1), 47, (1), (32). Con un bel frontespizio architettonico inciso in rame, che raffigura Ippocrate e Galeno sui lati e lo stemma del dedicatario Vincenzo Gonzaga in alto. Con inoltre 22 figure in legno a tutta pagina nel testo, che mostrano gli strumenti e le vari fasi degli interventi chirurgici. Titolo tipografico stampato in rosso e nero.

F. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, Milano, Regnani, 2010






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